Questa operazione si può svolgere a mano oppure a macchina, ma solo con quest’ultimo sistema si avranno risultati apprezzabili ed in linea che le attuali esigenze, poiché l’affilatura a mano è affidata principalmente all’abilità dell’operatore e raramente può essere eseguita in modo corretto e costante.
Sarà comunque sempre opportuno osservare alcune norme di carattere generale:

Affilare l’utensile con frequenza per prolungarne la durata; essendo piccola la quantità di materiale che ogni volta si asporterà, si eviteranno surriscaldamenti e conseguenti modifiche strutturali del materiale.
Studiare accuratamente gli angoli di spoglia, taglio e scarico.
Usare abrasivi di grana e durezza appropriate. In genere, le grane variano fra la 46 e la 100.
Non surriscaldare l’utensile. Questo inconveniente è facile a verificarsi, poiché la mola lavora su una piccola superficie e quindi il calore provocato dalla molatura non si disperde con sufficiente rapidità.
In caso di forti asportazioni usare liquidi refrigeranti in abbondanza.