Le rettificatrici senza centri o “Centerless” si differenziano dalle altre macchine per rettifica in quanto sono prive di tavola e vengono così definite perché il pezzo non è fermato sulle punte e contropunte al centro delle basi.
Altra caratteristica delle mole per Centerless è che l’utensile impiegato è formato da due mole: una portante, denominata rullo di trascinamento, avente un leggero profilo iperboloidico, che ruota a bassa velocità periferica e che sospinge il pezzo contro la seconda mola, denominata operatrice, molto più veloce, rotante nello stesso senso del rullo, che esegue l’operazione di asportazione e rettifica.
L’asse del rullo è inclinato rispetto all’asse della mola di un angolo di 8-10°: in tal modo il pezzo è costretto a ruotare e ad avanzare contemporaneamente.
Le Centerless servono unicamente per operazioni di rettifica esterna di superfici cilindriche.
Questo sistema di rettifica, in considerazione di quanto sopra specificato, non risulta di eccessiva precisione ma è molto adatto per una lavorazione di serie rapidissima grazie al sistema di caricamento dei pezzi; l’alimentazione viene effettuata dalla parte anteriore della macchina e, dopo il contatto con il complesso operatore, i pezzi avanzano autonomamente.
Particolare attenzione deve essere posta nella scelta della mola operatrice che, quasi sempre, è ad impasto ceramico. Il tipo di abrasivo impiegato, la grana e la durezza determinano il rendimento della macchina operatrice e la qualità e quantità di lavoro eseguito.